Il legame biochimico fra mente e corpo ci conduce a una nuova visione dell’organismo umano come rete di comunicazioni. Se blocchiamo le emozioni e le reprimiamo, blocchiamo il fluire delle sostanze informazionali nell’organismo e la forza vitale stessa. Se le informazioni che le emozioni trasportano possono fluire liberamente, i sistemi di feedback del corpo funzionano e viene mantenuto l’equilibrio naturale.

le confondiamo con quelle che sembrano tutte d'un pezzo, invacillabili. Consideriamo fragile  chi si lascia apparentemente distruggere, chi piange, chi ha il coraggio di perdersi e smarrirsi. Sono proprio queste persone che custodiscono in sé quella solidità intrisa negli scogli del mare, nei sassi della Terra..quella di farsi plasmare dalla vita, di lasciarsi trasformare, cambiare forma. Sono così forti da avere il coraggio di apparire perdenti..quando in realtà nel silenzio sanno che stanno morendo per rinascere. Non escludono la paura e la tristezza perché sanno che fanno parte dell'umanità come le onde per il mare. Non si vergognano di mostrare le lacrime perché in quelle acque il cuore si connette all'anima. Non hanno paura di smarrire la strada, sanno che la sensazione di essere persi è il primo passo per intuire la nuova rotta. Sono quelle che cambiano, in8arrestabili come l'acqua delle cascate, come i fluidi che garantiscono la Vita. Sono quelli che vivono più vite in una, quelli con gli occhi colmi di storie da raccontare. Occhi in cui entri e non trovi piu i confini..perché quelle persone hanno imparato tanto ad amare tutto,  quanto a lasciare andare. Attraversano e si lasciano attraversare.  Con i sorrisi donano gocce di speranza.. Sono andati oltre quel limite di fronte al quale molti si fermano: sono testimoni e frammenti viventi, della bellezza innarrestabile,

Se senti che il corpo, attraverso un sintomo, ti sta chiedendo una trasformazione, è necessario analizzare questi 4 aspetti chiave: √ PIANO FISICO: A questo livello è necessario interrogare l’inconscio. Il tuo corpo è influenzato dal cervello e dal sistema limbico, che è la parte con la funzione di gestire le emozioni e la memoria passata. In questa fase, quindi, devi domandarti: quale situazione sta portando alla repressione di un’emozione? √ PIANO EMOTIVO: A questo livello devi individuare qual è il bisogno o il desiderio bloccato. Potresti domandarti ad esempio: “Cosa il sintomo mi permette di fare, o di non fare?”. La risposta a questa domanda evidenzia un bisogno o un desiderio che la tua anima desidera fortemente. √ PIANO SPIRITUALE: Questo livello ha a che fare con l’ESSERE, per questo motivo è fortemente legato alla libertà e all’integrità, valori fondanti nel mio metodo di cura. Poniti questa domanda: “Chi dovrei diventare per realizzare quel desiderio o quel bisogno? Quale identità mi viene richiesto di incarnare? Quale identità, invece, è giunto il momento di lasciare andare per rendermi libero e integro?” √ PIANO MENTALE: A questo livello è necessario individuare il blocco energetico. Per individuarlo chiediti: “Quale convinzione non mi permette di incarnare la nuova identità che mi è richiesta in questa fase della mia vita?” Quando il corpo esprime un malessere la tua anima sta chiedendo un cambiamento, chiede di essere ascoltata, chiede di passare al livello successivo nella tua esperienza di vita. Per una vita sempre più prospera e allineata ai tuoi desideri animici. ✨✨✨✨✨✨✨✨✨

Nervo vago: la chiave per migliorare molti sintomi e disturbi Ai problemi del Nervo Vago vengono sono di solito associati sintomi come: stanchezza giramenti di testa o sbandamenti disturbi digestivi mancanza di lucidità o difficoltà di concentrazione dolori diffusi. Il Nervo Vago è il decimo nervo cranico, cioè il numero 10 di una serie di 12 nervi che partono direttamente all’interno della scatola cranica. Esce dalla scatola cranica attraverso il foro giugulare, passa verticalmente attraverso il collo e si tuffa nel torace, dove comincia il suo girovagare per i visceri. Si chiama Nervo Vago proprio perché “vaga” per quasi tutti gli organi del corpo, sopratutto quelli digestivi (stomaco e intestino). I Nervi Vaghi sono due: c’è il Nervo Vago di destra e quello di sinistra. Anche se spesso sentiamo il termine "nervo vago infiammato" la definizione nervo vago infiammato non esiste in medicina, da nessuna parte. Possiamo parlare del infiammazione del nervo sciatico ma sul nervo vago usare questo termine è sbagliato. Sul nervo vago si formano dei blocchi energetici che non si possono rilevare con le apparecchiature mediche. Questi blocchi vengono individuati con la Radiestesia e si possono neutralizzare con le sequenze vibrazionali, con i trattamenti energetici, con l'agopuntura o con le pratiche marziali come Qi Gong,

Il benessere psico-fisico si manifesta nel momento in cui siamo felici, in salute e carichi: fisicamente ed emotivamente. E’ l’obiettivo che tutti ci prefiggiamo e che sembra oggi così difficile da raggiungere. Perché? Perché fondamentalmente i nostri 𝘁𝗿𝗲 𝗰𝗲𝗿𝘃𝗲𝗹𝗹𝗶 (pancia👁️, cuore❤️e testa💎) non sono allineati ovvero 𝗶𝗹 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲, 𝘀𝗲𝗻𝘁𝗶𝗿𝗲 𝗲 𝗰𝗿𝗲𝗮𝗿𝗲 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗱𝗶𝘀𝗰𝗼𝗻𝗻𝗲𝘀𝘀𝗶. Questa disconnessione ha conseguenze sulla nostra psiche e conseguentemente sulla percezione che abbiamo del mondo e di noi. Per prendere consapevolezza del nostro valore ed attivare un circolo virtuoso di energia rigenerativa dobbiamo fare un primo passo verso noi stessi ed autorizzarci a prenderci cura di noi. Dobbiamo iniziare facendoci una carezza e prendendoci cura del nostro bambino interiore come farebbe una madre amorevole.🤱❣ Come fare concretamente?

Pensare di meno serve a curare l’anima. È importante. Bisogna imparare a farlo. Pensare di meno non significa essere superficiali, distratti. Assenti. No. Pensare di meno significa alleggerire allentare la presa lasciare andare i pensieri sbagliati chiudere porte spalancate da troppo tempo. Vivere di più. Pensare di meno significa prendersi cura di se stessi permettere al cuore di riprendere fiato. Pensare di meno è passeggiarsi dentro prendersi per mano perdersi in una strada qualunque della felicità e sentirsi a casa.

Esercizio 2: Prenditi del tempo, chiudi gli occhi, entra dentro di te e connettiti alla tua Anima... Nel silenzio, connettiti al tuo corpo. Immagina di immergerti completamente dentro di te ed iniziare ad esplorare questo immenso mondo interno... ● Quali nuovi spazi stai iniziando a percepire che, forse, sono rimasti inaccessibili fino ad ora? ● Quali informazioni ti sta dando il tuo corpo? ● Mettiti in contatto con la tua mano. Cerca di rimanere nello stesso punto per qualche attimo. Che cosa succede?

Buongiorno! Esercizio 1: Prenditi del tempo, chiudi gli occhi, entra dentro di te e connettiti alla tua Anima... Contempla, nel tuo silenzio, le seguenti domande: ● Quali sono le tue credenze riguardo all’esistenza dell’anima e cosa credi che sia l’anima? ● Quando e come riesci a sentire la tua anima? ● Chiedi alla tua anima di farsi sentire. Quali sensazioni ti sono arrivate? -Posta ciò che emerge nei commenti sotto questo post o condividi la tua esperienza con un breve video nel gruppo!

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